martedì 19 maggio 2015

Alan Bennett " La Sovrana Lettrice " - Recensione Libro

ALAN BENNETT
LA SOVRANA LETTRICE
Dati Generali Libro :

Genere : Letteratura internazionale
Listino : € 13,50
Editore : Adelphi
Data uscita : 24/10/2007
Pagine : 95
EAN : 9788845922091
Trama:
A una cena ufficiale, circostanza che generalmente non si presta a un disinvolto scambio di idee, la regina d'Inghilterra chiede al presidente francese se ha mai letto Jean Genet. Ora, se il personaggio pubblico noto per avere emesso, nella sua carriera, il minor numero di parole arrischia una domanda del genere, qualcosa deve essere successo. Qualcosa in effetti è successo, qualcosa di semplice, ma dalle conseguenze incalcolabili: per un puro accidente, la sovrana ha scoperto la lettura di quegli oggetti strani che sono i libri, non può più farne a meno e cerca di trasmettere il virus a chiunque incontri sul suo cammino. Con quali effetti sul suo entourage, sui suoi sudditi, sui servizi di security e soprattutto sui suoi lettori lo scoprirà solo chi arriverà all'ultima pagina, anzi all'ultima riga.
Mia Recensione :
Prima di iniziare a raccontarvi il libro, devo anticiparvi che se avessi visto la copertina di questo libro in una libreria non lo avrei nemmeno guardato perché sicura che non fosse proprio il mio genere.

Ecco la dimostrazione che un libro non si giudica dalla copertina.
Mi ha parlato della trama mia mamma, e dopo avere sentito la storia in grandi linee sono andata subito a cercare il libro.
La storia parla della regina d'Inghilterra, sua Maestá, che durante la ricerca dei suoi cani nel cortile reale si imbatte in una libreria itinerante dentro ad un furgone, e visto che l'etichetta le impone di essere gentile non se la sente di andarsene senza prendere in prestito un libro.
E qui inizia la sua passione per la lettura.
Inizialmente parte a leggere libri di autori che ha conosciuto, poi si dedica ad ogni settore e tema che le possa espandere gli orizzonti.
Compagno delle sue letture é Norman,  che lavora nelle cucine reali.
La passione della lettura prende sempre più tempo alla regina, che diventa meno entusiasta nelle incombenze reali, e sempre più spesso rinuncia agli impegni reali per la lettura e per procurarsi nuovi libri.
Questo non é affatto ben visto dai ministri di corte, che prima cercano di farla desistere da questa sua nuova passione, e poi tentano di metterle i bastoni tra le ruote in tutti i modi per farla smettere di leggere.
Ma la regina non solo non rinuncia ma diventa una lettrice sempre più esigente, al punto di promuovere Norman a factotum direttamente al suo servizio, proprio per avere a diposizione non solo una persona che la rifornisce continuamente di libri, ma anche un valido amico con cui discutere delle sue letture.
Ben presto la regina si rende conto che la lettura le apre la mente e le fa conoscere cose che non impara di certo nei suoi viaggi reali.
Inizia a sviluppare un fattore umano che non avete mai considerato, e non riesce più a vedere i sudditi come semplice popolo, ma come singole persone.
Bellissimo un passaggio del libro, dove la regina si rende conto di amare così tanto i libri perché a loro non interessa la classe sociale dei loro lettori.
Adoro questa frase, e la trovo davvero molto vera.
Intanto i consiglieri di corte cercano di continuare a convincere la regina a smettere di leggere per tornare ai soliti doveri di corte, ma come colpo di scena finale, la sovrana effettivamente inizierà a leggere molto meno, ma per dedicarsi a ben altro.

Per concludere non posso che consigliarvi questo libro, corto e veloce da leggere, ma scritto in un modo talmente chiaro e coinvolgente che vi appassionerà fin dalle prime pagine.
Divertente, leggero, ma anche tanto riflessivo, io vi dico solo che ora che ho scoperto questo autore sono alla ricerca di altri suoi libri.

Non mi resta che augurarvi Buona Lettura!

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